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Progetti di Ricerca

Crediamo nella ricerca e nell’innovazione per migliorare la qualità e la sostenibilità della produzione agricola. Attraverso programmi di ricerca applicata, lavoriamo per affrontare le principali sfide del settore, ottimizzando le risorse e sviluppando soluzioni innovative per le colture.

01. PROGETTO INTEGRATO POMODORO DA INDUSTRIA

Linea di ricerca 1: Confronto varietale

Soggetti coinvolti:

Linea di ricerca 2: Agricoltura di precisione e gestione delle malattie

Soggetti coinvolti:
  • Ente di ricerca: CREA – OF, IBF SERVIZI, Università degli Studi di Firenze
  • OP direttamente coinvolte nell'attività sperimentale: P.O.PA, APO GARGANO, TERREMERSE
  • Cabina di regia: Italia Ortofrutta

Linea di ricerca 3: Analisi dei costi di produzione del pomodoro da industria

Soggetti coinvolti:
Partners:

CREA OF- Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria con la struttura Orticoltura e Florovivaismo che detiene la responsabilità scientifica della linea 1 e 2 del progetto.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA – con il dipartimento DEIM (dipartimento di economia, ingegneria, società ed impresa) che detiene la responsabilità scientifica della linea 3 del progetto.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE – che effettua l’analisi economica nell’ambito della linea 2 del progetto

IBF SERVIZI – soggetto individuato dal CREA che fornisce servizi e mezzi tecnici per la digitalizzazione delle aziende nell’ambito della linea 2

Italia Ortofrutta – Unione Nazionale - E’ il soggetto individuato dal CREA che curerà il coordinamento non scientifico e la realizzazione delle attività divulgative e di “trasferimento delle conoscenze”,

OP Cofinanzianti:

A.O.AA.P.O.PAAPO GARGANOAPOC SALERNOASIPO, ASPORT, OP FERRARAOPOA MARSIAPRIMA OP BIOTERREMERSE


02. PROGETTO NAZIONALE DI CONFRONTO VARIETALE PER IL POMODORO DA INDUSTRIA E DI INCREMENTO DELLA SOSTENIBILITA’...

Progetto nazionale di confronto varietale pomodoro da industria e di incremento della sostenibilità ambientale della coltivazione attraverso la riduzione del consumo idrico e l'introduzione della pacciamatura biodegradabile.

Soggetti coinvolti:

CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria con la struttura Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo - Sede di Pontecagnano (CREA OF) che detiene la responsabilità scientifica del progetto e cura tutta la fase sperimentale e di ricerca.

Italia Ortofrutta – Unione Nazionale che cura il coordinamento non-scientifico del progetto, la realizzazione delle attività divulgative e di “trasferimento delle conoscenze” espressamente richiamate nella Strategia Nazionale ortofrutta 2018/2022 in collaborazione con il CREA ed a beneficio delle OP partecipanti al progetto e dell’intero comparto.

OP Cofinanzianti:

APO GARGANO, APOC SALERNO, APOM, AS.I.P.O, ASSOCIAZIONE ORTOFRUTTICOLTORI AGRO, ASSODAUNIA, C.O.T., OP ASPORT, OP ASS.PROD.ORT.PARTENOPEA, OP FERRARA, OP ORTOFRUTTA SOL SUD, OPOA MARSIA, PRIMA OP BIO


03. MIGLIORAMENTO DELLE TECNICHE DI COLTIVAZIONE DEL POMODORO DA INDUSTRIA FINALIZZATO AD OTTENERE UN MAGGIORE RISPETTO AMBIENTALE...

Miglioramento delle tecniche di coltivazione del pomodoro da industria finalizzato ad ottenere un maggiore rispetto ambientale per la messa a punto di un disciplinare di produzione “Made in Toscana”

Il progetto:

Il progetto di ricerca a valere sulla Misura 4 – Ricerca e Sperimentazione – della Strategia Nazionale ortofrutta 2018/2022 è finalizzato a definire un modello di coltivazione del pomodoro da industria caratterizzato da un elevato rispetto per l’ambiente ed a sviluppare un disciplinare di “best-practices” per la coltivazione del pomodoro da industria toscano adottabile su base volontaria. Il punto di partenza è rappresentato dal disciplinare di produzione integrata della Regione Toscana le cui tecniche di coltivazione previste verranno confrontate con proposte di intervento migliorative sintetizzate in protocolli sperimentali applicati in un’azienda pilota attraverso le metodologie e gli approcci dell’Agricoltura di precisione. Il miglioramento delle performance ambientali ed il risultato economico saranno valutati attraverso un’analisi economica che quantificherà anche l’impiego dei fattori produttivi delle due tesi a confronto tenendo in considerazione un’analisi dei risultati agronomici. La ripetibilità e la scalabilità del miglioramento delle performance su altre aziende agricole socie dell’OP operanti nel territorio regionale sarà garantito dalla definizione di un disciplinare delle “best-practices” del pomodoro della Regione Toscana che sarà espressione di una sintesi dei risultati delle prove sperimentali. L’azienda pilota sarà oggetto di visite didattiche aperte all’intera filiera. Le finalità del progetto sono le seguenti:

  • Migliorare la sostenibilità ambientale della produzione di pomodoro da industria toscano;
  • Verificare le relazioni tra sostenibilità ambientale e gli aspetti economici della coltivazione;
  • Favorire i processi di digitalizzazione e di innovazione delle imprese operanti nella coltivazione del pomodoro da industria

04. PROGETTO DI RICERCA APPLICATA PER L’EFFICIENTAMENTO DELL’USO DEGLI INPUT NEI MAGAZZINI DELLE ORGANIZZAZIONI DEI PRODUTTORI DEL SETTORE ORTOFRUTTICOLO
Progetto pluriennale annualità 2024-2030

Il presente progetto di ricerca applicata ha la finalità generale di razionalizzare ed efficientare l’utilizzo degli input nei magazzini di lavorazione delle OP e di ottimizzare i processi di lavorazione con una particolare attenzione al miglioramento delle condizioni dei lavoratori. Le attività progettuali sono orientate pertanto ad una conservazione delle risorse naturali e all’incremento della competitività delle imprese.

Finalità ed obiettivi generali del progetto:

  • Razionalizzare ed efficientare l’utilizzo degli input nei magazzini delle OP, in particolare acqua ed energia;
  • Ottimizzare i processi nei magazzini di lavorazione delle OP, in particolare la logistica interna ed esterna e la gestione degli scarti di lavorazione;
  • Migliorare le condizioni dei lavoratori.

Linea di ricerca 1

RAZIONALIZZAZIONE DELL’USO DELL’ACQUA NEI MAGAZZINI DI LAVORAZIONE

Orizzonte temporale di analisi: 2024-2026 Ente scientifico responsabile: Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

La linea di ricerca denominata “Razionalizzazione dell’uso dell’acqua nei magazzini di lavorazione”, la cui responsabilità scientifica è detenuta dall’Università degli Studi di Cassino, si inserisce nell’ambito del progetto generale di ricerca applicata 2024-2030 relativo all’efficientamento dell’uso degli input nei magazzini delle OP. Attraverso lo sviluppo della presente linea di ricerca si intende fornire alle OP del comparto ortofrutticolo organizzato indicazioni necessarie a razionalizzare l’utilizzo dell’acqua ed a ridurre gli sprechi idrici nelle attività di magazzino.

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA LINEA DI INTERVENTO:
  • Ridurre gli sprechi di acqua nei magazzini di lavorazione;
  • Individuare nuove soluzioni che consentano di riutilizzare l’acqua dei magazzini di lavorazione per altri scopi utili all’impresa;
  • Migliorare la qualità delle acque di lavorazione.

Ente scientifico: Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale;
Cabina di regia: Italia Ortofrutta

Società partecipate