Pomodoro da Industria
Il pomodoro (Solanum lycopersicum) appartiene alla famiglia delle Solanacee, che comprende oltre 3.000 specie. È una pianta erbacea, tecnicamente perenne, ma coltivata con un ciclo annuale per scopi produttivi. Il suo fiore è di colore giallo, mentre il frutto è una bacca che, con la maturazione, sviluppa zuccheri e acidi organici che ne conferiscono il caratteristico sapore.
Per ottenere una coltivazione ottimale, il terreno viene lavorato solitamente durante l’estate o l’autunno dell’anno precedente, oppure nei primi mesi primaverili. La pianta di pomodoro necessita di un suolo ben preparato e fertile, capace di garantire un corretto sviluppo delle radici e una crescita vigorosa.
La coltivazione del pomodoro da industria avviene prevalentemente tramite trapianto, mentre la semina diretta in campo è ormai una pratica rara.
I semi selezionati vengono consegnati ai vivaisti, che li fanno germogliare e sviluppare in serra per circa 25-45 giorni.
Una volta raggiunta la dimensione adeguata, le piantine sono pronte per essere trapiantate.
Il pomodoro è una pianta che soffre sia la carenza che l’eccesso di acqua, per cui l’irrigazione rappresenta un aspetto strategico nella coltivazione. La maggior parte dei nostri soci utilizza la microirrigazione a manichetta, una tecnica sostenibile che consente un uso razionale delle risorse idriche.
Anche la concimazione è attentamente dosata secondo i principi della Produzione Integrata, fornendo solo le quantità strettamente necessarie per una crescita sana e rispettosa dell’ambiente.
Dopo circa 90-120 giorni dal trapianto, i frutti raggiungono la piena maturazione. Quando il campo si tinge prevalentemente di rosso, ha inizio la raccolta.
Il pomodoro deve essere consegnato all’industria entro 24 ore dalla raccolta per preservarne le proprietà nutrizionali.
Il pomodoro si sviluppa meglio in un clima caldo o temperato-caldo. La temperatura è un fattore determinante per il corretto sviluppo della pianta, che teme particolarmente il freddo. Anche l’intensità e la qualità della luce sono fondamentali, influenzando direttamente la crescita e la produttività della coltura.